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martedì 19 dicembre 2017

I NUMERI 1 DEL TENNIS : NOVAK DJOKOVIC

















Novak Djokovic, tennista serbo nato a Belgrado il 22 maggio 1987, attuale N°12 del Ranking, ha vinto per ora 68 titoli di cui 12 dello slam,  (6 AO, 3 Wimbledon, 2 Us Open e 1 RG) e' stato n°1 del Ranking per 223 settimane.
Novak  incomincia ad appassionarsi al tennis a sei anni quando, davanti alla pizzeria dei suoi genitori nella località sciistica di Kopaonik, vede costruire dei campi da tennis, dopo il completamento rimane affascinato nel guardare gli allievi giocare e giorno dopo giorno, si posizionava per ore davanti alla recinzione dei campi e li osservava. Quando, l'allenatrice Jelena Gencic ex professionista a scopritrice della Seles gli chiese se voleva fare qualche allenamento Novak accetta.  La Jelena si rende conto immediatamente che Djokovic è un “bambino prodigio” e comincia a farlo allenare ogni giorno dopo scuola per rendere naturali i suoi movimenti tennistici. 
Diventato professionista nel 2003, nel 2006 ottiene il suo primo titolo atp ad Anersfoort in finale su Massu, nel 2007 entra in top ten vince vari tornei e giunge alla prima finale in uno slam agli Us Open perdendo da Federer, l'anno successivo ottiene la prima vittoria in uno slam (AO) superando in 4 set il francese Tsonga..
Djokovic è un giocatore capace di adattarsi a ogni superficie (ha vinto numerosi tornei sia sull'erba, sia sulla terra rossa, sia sul sintetico) e basa il proprio gioco su una condotta atletica e aggressiva. I suoi colpi da fondo campo, rovescio e diritto, sono potenti, profondi e incisivi. La sua prestanza fisica gli permette di uscire indenne anche dalle partite più lunghe e dispendiose dal punto di vista energetico, mentre la sua visione di gioco, e le sue capacità difensive gli garantiscono un'eccellente copertura del campo di gioco e recuperi da situazioni di difficoltà che paiono talvolta prodigiosi, rapidissimo con i piedi,  Il serbo, oltre alle sue doti fisiche, è anche molto forte mentalmente: spesso annulla più di un matchpoint ai suoi avversari e, sfruttando il tracollo psicologico subito da questi ultimi, vince gli incontri.Il rovescio bimane di Novak incomincia con una solida presa di entrambe le mani. Il suo servizio  pericoloso, tanto che la palla sia colpita di piatto, flat, o di taglio, slice) è divenuto una delle sue armi più importanti..Per universale riconoscimento di tecnici, giocatori e commentatori (per esempio John McEnroe), il suo colpo migliore resta tuttavia la risposta al servizio, nella quale Đoković abbina mirabilmente prontezza di riflessi, potenza e precisione.  Dall'autunno del 2005 fino a giugno 2006, Đoković è stato allenato da Riccardo Piatti, che divideva il suo tempo tra il serbo e Ivan Ljubičić. I rapporti tra Novak e Piatti si ruppero dopo che quest'ultimo rifiutò di dedicare tutto il suo tempo al serbo.Dal giugno del 2006, Đoković è stato allenato dall'ex tennista professionista slovacco Marián Vajda. I due si incontrarono la prima volta al Roland Garros di quell'anno, dopo il quale Vajda era stato assunto per essere il coach del serbo. Novak ha poi assunto altri allenatori part-time: nel 2007, durante la stagione primaverile sul cemento, ha lavorato con l'ex specialista di doppio Mark Woodforde, con cui si è dedicato alle volée e al gioco a rete mentre l'americano Todd Martin ha fatto parte del team di Đoković da agosto 2009 fino ad aprile 2010, un periodo caratterizzato dal suo tentativo di cambiare la dinamica del servizio del serbo. Đoković ha fatto un'altra aggiunta al suo team, il nutrizionista Igor Četojević, che si è in aggiunta occupato delle medicine cinesi e delle agopunture. Ha inoltre scoperto l'intolleranza al glutine di Novak. Con il suo lavoro Đoković si sentì più forte, più veloce e molto più in forma. Tuttavia dopo la vittoria di Nole a Wimbledon nel 2011 Četojević ha lasciato il team.Dopo essersi ritirato dal tennis professionistico nell'agosto 2011, il serbo Dušan Vemić ha fatto parte della squadra di Đoković dall'inizio del 2012 ad agosto 2013 come compagno di allenamenti. A fine 2013 Đoković ha scelto l'ex campione Slam ed ex numero 1 Boris Becker come suo principale allenatore, collaborando con lui fino al dicembre del 2016.A seguito di risultati non buoni ottenuti a inizio anno, nel maggio del 2017 decide di separarsi dal proprio staff, con cui aveva lavorato sin dai primi anni della sua carriera.A fine Internazionali BNL d'Italia 2017 annuncia l'inizio della sua collaborazione con Andre Agassi a partire dall'Open di Francia, e degli ultimi giorni la notizia dell'entrata a far parte del suo Team di Radek Stepanek.

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